Obiettivo generale di ArCA, presentato alla stampa questa mattina presso l’Ecomuseo Villa Ficana alla presenza dell’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, Martina Fermani presidente dell’associazione Oz e coordinatrice dell’Ecomuseo, Silvia Luciani documentarista e giornalista e Luis Merreiros attore e regista portoghese, è dare spazio alla creatività dei giovani (le attività sono dedicate principalmente ad un pubblico di giovani tra i 16 ei 35 anni) dando loro gli strumenti per raccontare insieme il territorio attraverso fotografia, scrittura creativa, video e performance teatrali, con particolare riguardo alla narrazione dei luoghi colpiti dal sisma del 2016.
“Questa è una storia di successo – ha detto l’assessore alla Cultura, Stefania Monteverde - Villa Ficana è ormai un incubatore creativo di idee. Da quartiere di case di terra a rischio demolizione a laboratorio di inclusione dove cresce una società aperta e inclusiva. È una piccola Matera, che dimostra che la cultura fa stare bene”
Formatori e coordinatori dei laboratori, come ha detto Martina Fermani, saranno tra gli altri Luís Marreiros, classe 1992, giovane attore e regista portoghese a Macerata già da qualche anno. Ha curato, tra l’altro, lo spettacolo “Per quanti fiori caccia un prato!”, andato in scena negli spazi di borgo Ficana lo scorso anno e ispirato all’omonimo libro di Eliana Ribes e Silvano Fazi; Matteo Petracci, storico e scrittore, dottore di ricerca in Storia dell’area Euro-mediterranea in età contemporanea presso l’Università di Macerata, autore, tra gli altri, dell’opera I matti del duce. Manicomi e repressione politica nell’Italia fascista (Donzelli, 2014) e Luca Pakarov, giornalista e scrittore, collaboratore de il manifesto, Alias, Rolling Stone e Linus; Silvia Luciani videomaker e giornalista e Tommaso Paiano, bibliotecario e formatore Wikimedia.